Il periodo tranquillo e raccolto del Natale volge al termine. E mentre nelle case i preziosi presepi tramandati di generazione in generazione vengono un po’ alla volta messi via, inizia il trambusto variopinto del carnevale.
Arrivederci inverno, ben arrivata primavera
I vari paesini della regione di Hall-Wattens organizzano a turno la tradizionale sfilata che, secondo l’usanza, vede lo scontro fra l’inverno, incarnato dalla figura dello Zottler, e la primavera, incarnata dal cosiddetto Tuxer, che sconfigge l’inverno. In passato i cortei carnevaleschi erano considerati un oltraggio al pudore, ma nonostante molti divieti non sono mai andati persi. Ciò dimostra quanto questa tradizione sia stata, e ancora è, profondamente radicata nella cultura popolare. I protagonisti della sfilata sfoggiano costumi molto elaborati che rappresentano l’eterna lotta fra il bene e il male, la luce e il buio (la giustizia e l’ingiustizia) in uno spettacolo davvero impressionante.
Un tempo questo scontro fra Zottler e Tuxer, fra l’orso e il suo guardiano, per citare solo alcuni esempi, andava in scena solitamente all’interno delle case dei contadini. Solo a partire dal Novecento si iniziò a inscenare questa tradizione per le strade, presentandola così a un pubblico più ampio. Già nell’edizione del 04/02/1926 del giornale Tiroler Volksbote si fece riferimento alla sfilata dei Matschgerer, gruppo di maschere tradizionali.
Il carnevale continua a esercitare un forte fascino. Le figure mascherate, i Matschgerer di Mils, Volders e Absam, i Muller di Thaur, i Lallen di Baumkirchen, i Schellenschlager di Wattens e vari carri tradizionali partecipano ogni anno a questa sfilata rappresentando il meglio della vita di paese con folclore e senso dell’umorismo. E non manca nemmeno l’offerta musicale, quando le bande e altri musicisti hanno l’opportunità di mettere alla prova la loro abilità.
13.01.2023 alle ore 19.00 a Mils (Vereinshaus) - preludio del Fasnacht
13.01.2023 alle ore 18:30 a Baumkirchen (sala comunale) - Matschgererschaug'n
15.01.2023 alle ore 13:00 a Baumkirchen - riunione delle streghe di Baumkirchen con circa 20 gruppi seguita da un "Patschenball" nella sala del comune
21.01.2023 alle ore 12:00 nella sala Volders - Jungmuller & Mullerschaug'n Volders
26.01.2023 alle ore 20:00 Sala "Altes Gericht" a Thaur - Mullerschaug'n Thaur
04.02.2023 alle ore 18:00 Centro club Tulfes - Huttlerschaug'n
19.02.2023 alle ore 17:00 Reschenhof Mils - Esibizione dei bambini Matschgerer Mils
La tradizionale sfilata di carnevale della regione si svolge il 12 febbraio 2023 a Rum. Scoprite le usanze tirolesi durante la stagione del carnevale.
Oltre ai Rumer Muller, parteciperanno al corteo anche i gruppi carnevaleschi dei villaggi circostanti. I carri e i gruppi saranno accompagnati musicalmente.
Il weekend della sfilata di Rum in sintesi:
Giovedì 09.02.2023 Grande Mullerschaugn
Venerdì 10.02.2023 Discoteca silenziosa
Sabato 11.02.2023 presentazione dei carri
Domenica 12.02.2023 Grande sfilata di Muller
La sfilata si svolge in qualsiasi condizione meteologico. Gli adulti costano € 8,00 e i bambini fino a 14 anni sono gratuiti.
I Tuxer
Accompagnati dalla musica della fisarmonica, queste figure portano il sole e l’allegra atmosfera carnevalesca dopo i rudi e diabolici Zottler. Gli allegri e giovani Tuxer, ma soprattutto gli Spiegeltuxer, così chiamati per il loro sontuoso ornamento del capo (Spiegel significa specchio), ricordano la festa della transumanza in autunno.
Gli Spiegeltuxer
Gli Spiegeltuxer portano sul capo un alto ornamento, dal peso di circa 12 kg., arricchito di piume e fiori, con al centro un grande specchio. Queste figure incarnano la primavera e l’arrivo dell’estate. Lo specchio serve a scacciare gli spiriti cattivi dell’inverno.
Lo Zottler
Questa figura rappresenta la durezza e il freddo dell’inverno. La sua ferocia si manifesta attraverso movimenti impetuosi, pestando i piedi in terra e ballando sfrenatamente. A ogni movimento si alzano le coloratissime frange di iuta del travestimento. L’ornamento del capo è composto da piume di pavone e pelliccia.
Gli Zaggeler (o Tschaggeler)
Queste figure carnevalesche impersonano l’autunno. Grazie ai loro costumi sgargianti con i colorati pompon e i campanellini devono impedire all’inverno di arrivare. L’ornamento del capo è composto da un cappello rivestito di piume nere di gallo e dalla pelliccia di una volpe o di una lepre.
Le Streghe
Queste simboleggiano l’inverno e insieme agli Zottler fanno parte delle maschere più antiche tra le figure carnevalesche tipiche dei paesini di Mühlau, Arzl, Rum, Thaur e Absam.
I Klötzler
Queste sono fra le figure più recenti tra i Matschgerer. Si possono considerare come una variazione degli Zottler. Tuttavia il costume del Klötzler presenta, al posto delle frange, tanti pezzettini di legno, cuciti al vestito, che a ogni salto producono un gran fragore. Anche i Klötzler, proprio come i Tschaggeler, portano un rametto di salice.
Il Fleckler
Il suo costume è costituito da ritagli di stoffa colorati, da un cappello a punta e un rametto di salice che serve a catturare la gente. Il Fleckler ricorda i tempi in cui le persone semplici andavano vestite con ritagli di tessuti cuciti insieme.
L'Orso
Anche l’orso è una figura simbolo dell’inverno e causa non poche difficoltà al guardiano che lo accompagna e cerca di domarlo. Alla fine però il guardiano sconfigge l’orso, scacciando così l’inverno.